LA PATOLOGIA DEL CAPO LUNGO DEL BICIPITE
Le affezioni che possono colpire il Capo Lungo del Bicipite (CLB) vanno dalle semplici tendiniti, consistenti in un processo infiammatorio, (associate ad un grado più o meno grave di degenerazione del tendine), alle forme di instabilità all'interno del solco bicipitale , alle Slap lesion, fino alla rottura del tendine stesso.
Muscolo Bicipite Brachiale: è un muscolo del braccio ed è composto da due capi: il breve ed il lungo, che si fondono in un unico ventre muscolare. Il capo lungo origina dalla tuberosità sovraglenoidea della scapola, la sua parima porzione è intra-articolare , poi si posiziona nella doccia bicipitale della faccia anteriore dell'omero ed è stabilizzato in questa sede da un anello fibroso. Il capo breve origina dalla coracoide, processo scapolare anteriore sulla quale sin inseriscono svariati legamenti oltre che il muscolo coraco-brachiale ed il piccolo pettorale. Il muscolo bicipite brachiale si inserisce nella tuberosità bicipitale del radio. Stabilizza l'articolazione scapolo-omerale, interviene sui movimenti di flessione e adduzione del braccio, flette l'avambraccio oltre che svolgere un'azione supinatoria ad avambraccio prono.
SLAP Lesion: per Slap Lesion si intende una lesione della porzione superiore del labbro glenoideo. In tale sede il clb si fonde con la porzione superiore del labbro glenoideo e si inserisce alla tuberosità sovraglenoidea della scapola. La lesione si puo estendere anche al labbro anteriore e posteriore.
Possiamo distinguere vari tipi di lesione a seconda dell'integrita' o meno dell'inserzione del CLB a labbro superiore o alla tuberosita' sovraglenoidea.
Le cause sono traumi acuti o microtraumi ripetuti. I sintomi sono comuni ad altre patologie della spalla, si può avere una sensazione di scatto articolare, dolore durante i movimenti, riduzione della forza, riduzione della articolarita', dolore nel sollevare oggetti, in particolare sopra la testa.
Diagnosi: Il Medico si baserà sulla storia anamnestica, valutera' il paziente con test specifici e richiederà degli esami strumentali.
Potrà essere utile eseguire una radiografia al fine di escludere patologie osse, ma l'esame di scelta è la Artro-RMN ovvero una risonanza magnetica con mezzo di contrasto iniettato in articolazione.
Il Trattamento : nella maggior parte dei casi consisterà in un trattamento conservativo che avrà lo scopo di ridurre il dolore. Si baserà sull'utilizzo di FANS e su terapie fisiche associati ad esercizi specifici.
In caso di fallimento del trattamento conservatico o in caso di paziente con determinare richieste funzionali si ricorrerà ad un trattamento chirurgico in Artroscopia. Consisterà nell'introdurre in articolazione, tramite piccole incisioni cutanee una telecamera e degli strumenti dedicati, tramite i quali si provvederà alla riparazione della lesione.
Vi sono diverse opzioni di riparazione a seconda del tipo di lesione, dell'età del paziente , dalle sue richieste funzionali e da eventuali lesioni associate.
Andrà dalla semplice pulizia del labbro glenoideo come ad esempio nelle lesioni Tipo I , alla reinserire il labbro con delle ancorette come ad esempio nelle lesioni Tipo-II fino alla disinserzione del CLB ( tenotomia se si esegue solo la sezione del tendine o tenodesi se lo si reinserisce in altra sede. Di solito nella doccia bicipitale ) come di solito si fa nelle Slap con marcata degenerazione del CLB o con lussazione dello stesso dalla doccia bicipitale e nei pazienti anziani.
Dopo l'intervento, a seconda del tipo di trattamento eseguito, il Pz dovra indossare un reggibraccio per 2-4 settimane, a seguire si sottoporrà ad unciclo di fisioterapia . Prima per il recupero articolare, poi per il potenziamento muscolare. Si prevede un ritorno all'attività soportiva dopo circa 3-4 mesi.
Possiamo distinguere vari tipi di lesione a seconda dell'integrita' o meno dell'inserzione del CLB a labbro superiore o alla tuberosita' sovraglenoidea.
Le cause sono traumi acuti o microtraumi ripetuti. I sintomi sono comuni ad altre patologie della spalla, si può avere una sensazione di scatto articolare, dolore durante i movimenti, riduzione della forza, riduzione della articolarita', dolore nel sollevare oggetti, in particolare sopra la testa.
Diagnosi: Il Medico si baserà sulla storia anamnestica, valutera' il paziente con test specifici e richiederà degli esami strumentali.
Potrà essere utile eseguire una radiografia al fine di escludere patologie osse, ma l'esame di scelta è la Artro-RMN ovvero una risonanza magnetica con mezzo di contrasto iniettato in articolazione.
Il Trattamento : nella maggior parte dei casi consisterà in un trattamento conservativo che avrà lo scopo di ridurre il dolore. Si baserà sull'utilizzo di FANS e su terapie fisiche associati ad esercizi specifici.
In caso di fallimento del trattamento conservatico o in caso di paziente con determinare richieste funzionali si ricorrerà ad un trattamento chirurgico in Artroscopia. Consisterà nell'introdurre in articolazione, tramite piccole incisioni cutanee una telecamera e degli strumenti dedicati, tramite i quali si provvederà alla riparazione della lesione.
Vi sono diverse opzioni di riparazione a seconda del tipo di lesione, dell'età del paziente , dalle sue richieste funzionali e da eventuali lesioni associate.
Andrà dalla semplice pulizia del labbro glenoideo come ad esempio nelle lesioni Tipo I , alla reinserire il labbro con delle ancorette come ad esempio nelle lesioni Tipo-II fino alla disinserzione del CLB ( tenotomia se si esegue solo la sezione del tendine o tenodesi se lo si reinserisce in altra sede. Di solito nella doccia bicipitale ) come di solito si fa nelle Slap con marcata degenerazione del CLB o con lussazione dello stesso dalla doccia bicipitale e nei pazienti anziani.
Dopo l'intervento, a seconda del tipo di trattamento eseguito, il Pz dovra indossare un reggibraccio per 2-4 settimane, a seguire si sottoporrà ad unciclo di fisioterapia . Prima per il recupero articolare, poi per il potenziamento muscolare. Si prevede un ritorno all'attività soportiva dopo circa 3-4 mesi.
SLAP Tipo I: sfilacciatura del labbro superiore senza disinserzione dalla glenoide e con CLB intebro.
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SLAP Tipo II: sfilacciatura e distacco del labbro superiore incluso il CLB dalla glenoide. E' il tipo più freuqnte.
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SLAP Tipo III: lesione a manico di secchio della porzione superiore con la porzione centrale dislocata in articolazione e la porzione periferica saldata alla glenoide.
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SLAP Tipo IV: lesione a manico di secchio con estensione al CLB.
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