LA PATOLOGIA DELLA CUFFIA DEI ROTATORI
La patologia della cuffia dei rotatori è un'affezione di comune riscontro, ed è causa frequente di dolore alla spalla.
Si possono distinguere diversi gradi di gravità, che vanno dalla semplice tendinosi alla lesione massiva con artrosi secondaria della spalla.
Nella genesi della patologia sembra contribuiscano diversi fattori quali: sindromi da attrito sub-acromiale, sovraccarico meccanico, traumi, microtraumi ripetuti,invecchiamento,alterato apporto vascolare, modificazione della tensione della cuffia dovuta ad esempio ad instabilità della spalla.
Nell'immagine a sinistra viene mostrato un esempio di spalla normale, con tendini integri.
Si possono distinguere diversi gradi di gravità, che vanno dalla semplice tendinosi alla lesione massiva con artrosi secondaria della spalla.
Nella genesi della patologia sembra contribuiscano diversi fattori quali: sindromi da attrito sub-acromiale, sovraccarico meccanico, traumi, microtraumi ripetuti,invecchiamento,alterato apporto vascolare, modificazione della tensione della cuffia dovuta ad esempio ad instabilità della spalla.
Nell'immagine a sinistra viene mostrato un esempio di spalla normale, con tendini integri.
Vi sono diverse classificazioni per le lesioni della cuffia dei rotatori, in generale possiamo riassumerle come segue:
Nell'immagine a destra esempio di lesione isolata del sovraspinato inferiore ai 2 cm.
- Tendinosi senza rotture tendinee
- Lesioni parcellari non a tutto spessore
- Lesioni a tutto spessore di uno o più tendini con o senza retrazione tendinea , generalmente definite piccole se < di 2 cm, grandi se comprese fra 2 e 5 cm e massive se > di 5 cm con associazione o meno di lesione del capo lungo del bicipite.
Nell'immagine a destra esempio di lesione isolata del sovraspinato inferiore ai 2 cm.
Il trattamento delle tendinosi è generalmente conservativo ( vedi sindrome da conflitto sub acromiale)
Le lesioni parcellari vengono trattate in prima battuta con trattamento conservativo ( FANS e fisioterapia) se dovesse fallire questo tipo di trattamento si può prendere in considerazione il trattamento chirurgico che consiste nell'esecuzione di un'acromionplastica e nella sutura della lesione tendinea in artroscopia.
A sinistra esempio di lesione massiva cuffia dei rotatori con sottoscapolare e capo lungo del bicipite integri.
Le lesioni parcellari vengono trattate in prima battuta con trattamento conservativo ( FANS e fisioterapia) se dovesse fallire questo tipo di trattamento si può prendere in considerazione il trattamento chirurgico che consiste nell'esecuzione di un'acromionplastica e nella sutura della lesione tendinea in artroscopia.
A sinistra esempio di lesione massiva cuffia dei rotatori con sottoscapolare e capo lungo del bicipite integri.
Le lesioni a tutto spessore richiedono un trattamento chirurgico di tenorrafia in artroscopia o a cielo aperto a seconda della gravita' della lesione . Va considerato però che alcune lesioni vengono definite irreparabili in quanto molto ampie, con marcata retrazione dei tendini e degenerazione grassa del ventre muscolare.
A destra esempio di lesione massiva con interessamento del sottoscapolare e del clb.
A destra esempio di lesione massiva con interessamento del sottoscapolare e del clb.
Tale degenerazione rende il muscolo incapace di contrarsi pertanto non in grado di funzionare. In questi casi va presa in considerazione la possibilità di eseguire un trasferimento muscolare. Ad esempio un trasferimento del grande rotondo pro cuffia dei rotatori o in alternativa la sostituzione protesica dell'articolazione con una protesi inversa. Questo tipo di protesi oltre a togliere la sintomatologia dolorosa permette un discreto movimento della spalla anche in assenza della cuffia dei rotatori.
A sinistra esempio di lesione massiva con interessamento del sottoscapolare e del clb con degenerazione grassa dei ventri muscolari.
A sinistra esempio di lesione massiva con interessamento del sottoscapolare e del clb con degenerazione grassa dei ventri muscolari.
Dopo ogni intervento di tenorrafia , cioè di sutura della lesione tendinea, vi sarà un primo periodo di immobilizzazione con reggibraccio , al quale farà seguito una fisioterapia con sedute a giorni alterni. La durata della fisioterapia dipenderà da diversi fattori e potrà durare da uno a circa tre mesi. Lo scopo sarà di recuperare la mobilita' e la forza muscolare della spalla.
In caso di sostituzione protesica la fisioterapia , generalmente inizierà dal giorno successivo all'intervento ed il reggibraccio avrà esclusivamente una funzione antalgica.
A destra esempio di protesi inversa di spalla.
In caso di sostituzione protesica la fisioterapia , generalmente inizierà dal giorno successivo all'intervento ed il reggibraccio avrà esclusivamente una funzione antalgica.
A destra esempio di protesi inversa di spalla.